Come arrivarci
Da Rocca Sinibalda scendere sulla valle del fiume prendendo la strada provinciale 31 che percorsa sino in fondo porta a Rieti. Ad un certo punto la strada attraversa il Fiume Turano, meta di questo itinerario.


Regolamenti
Necessaria la Licenza di pesca. Il posto è nel territorio della ex provincia di Rieti e la pesca è regolamentata dalla Legge Regionale de Lazio. In particolare siamo in acque di categoria A e quindi è vietato l'uso del bigattino.

Pesca
Il Fiume Turano in questo tratto, a valle del lago omonimo, è un torrente con corrente medio veloce e folta vegetazione. Per pescare sono necessari gli stivali a coscia ed un'attrezzatura leggera, facile da portarsi dietro durante gli spostamenti. Per queste caratteristiche è un classico torrente appenninico da trote fario che si possono pescare con esche naturali o con gli artificiali. La pesca con esche naturali (lombrico o camola) si effettua al colpo con lenza molto semplice, composta da un unico piombino sferico e da un amo da trota. Questo tipo di pesca è più efficace nei mesi meno caldi, quindi dall'apertura fino ad aprile e poi nelle ultime settimane prima della chiusura, soprattutto se vi sono le tipiche precipitazioni pomeridiane di fine estate inizio autunno. La pesca a spinning si effettua con cucchiaini di 3 - 5 grammi, canna corta (max 180 cm) e filo dello 0,20. Si risale verso monte, avanzando con pazienza tra gli ostacoli posti dalla vegetazione, o anche, quando è possibile, direttamente all'interno del torrente.


I pesci
Trota Fario